Nel Laboratorio di Genomica ed Epigenomica di Area Science Park sono stati effettuati i sequenziamenti dei primi virus Sars-CoV-2 con variante Omicron registrati in Friuli Venezia Giulia. Si tratta di campioni prelevati a un uomo residente a Cormons proveniente da Milano e una donna di Ronchi dei Legionari in arrivo dal Ghana, entrambi attualmente in isolamento in buone condizioni di salute. “Il sistema di controllo che abbiamo messo in atto ci permette di rilevare in breve tempo i nuovi casi di variante Omicron in Regione”, spiega il responsabile del LAGE, Danilo Licastro.
Quanto alla possibilità che la variante Omicron, data la sua maggiore contagiosità, possa diventare prevalente anche in Italia nelle prossime settimane, Licastro aggiunge: “Non possiamo escluderlo, ovviamente. Come è stato più volte riportato, questi tipi di attività di sequenziamento servono proprio ad accumulare dati per avere una capacità di previsione di quello che avverrà nel prossimo futuro. Se dobbiamo fare un paragone con altre varianti Covid viste in passato, c’è la possibilità che Omicron diventi la più frequente nei nostri campionamenti. Per il momento, tuttavia, la Delta rimane la variante più registrata”.
Qui il video con l’intervista a Danilo Licastro
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