Dalla bottiglia al piatto: come la plastica è entrata nella catena alimentare
Un confronto tra scienziati ed esperti del settore per discutere dell'impatto che i rifiuti di plastica hanno sul nostro Pianeta Blu
Auditorium, Museo Revoltella, Trieste

È dedicato all’impatto che le materie plastiche scaricate in mare hanno sulla catena alimentare il quarto appuntamento con “Mare e Salute”, il ciclo di conferenze organizzato dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, per indagare gli effetti del mare sulla salute dell’uomo e le conseguenze del comportamento umano sulla salute del mare.
L’incontro, intitolato Plastica: dalla bottiglia al piatto – come la plastica è entrata nella catena alimentare, è in programma il 16 maggio alle ore 18.00 presso il Museo Revoltella di Trieste.
Interverranno scienziati ed esperti di settore, quali:
– Paola Del Negro, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS
– Tomaso Fortibuoni, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale – ISPRA
– Cristina Fossi, Università degli Studi di Siena
– Sergio Paoletti, Area Science Park.
A moderare l’incontro Maria Cristina Pedicchio, Presidente dell’OGS.
Le conferenze sono organizzate nell’ambito del progetto di divulgazione regionale “Mare e salute”, i cui partner sono: FAI – Fondo Ambiente Italiano FVG, IRCCS Burlo Garofolo, Associazione Scienza Under 18 eWWF Area Marina Protetta di Miramare. Il progetto è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e le conferenze sono co-organizzate con il Comune di Trieste – Assessorato all’Educazione, Scuola, Università e Ricerca. Le conferenze si svolgono in collaborazione con la Delegazione FVG di Marevivo e il supporto scientifico dei progetti internazionali: MEDSALT, Saltgiant, Fairsea, Prizefish e Ecomap. Il ciclo di conferenze “Mare e Salute” si svolge dell’ambito di ProESOF 2020.