14/05/2018 - 16/05/2018 19.30
Torna a Trieste Pint of Science
Il festival che porta brillanti ricercatori nei pub per discutere delle loro ultime ricerche

Trieste

Immagine: Torna a Trieste Pint of Science

Torna a Trieste Pint of Science, il festival che unisce il racconto di brillanti ricercatori sulle loro ultime ricerche e scoperte scientifiche e la buona birra.
Pint of Science è in programma dal 14 al 16 maggio 2018 in 20 città italiane.
L’edizione triestina è supportata da diversi enti di ricerca, tra i quali INFN, INAF, OGS, ICTP, SISSA e Area Science Park.

Di seguito gli appuntamenti in programma che vedono come protagonisti alcuni dei ricercatori che lavorano anche nei nostri Campus:

 

FROM ATOMS TO GALAXIES

14/05 – ore 19.30, Il Grande Buffo, Viale XX Settembre 38A
COLLISIONI ATOMICHE ED ESPLOSIONI STELLARI: DAL BOSONE DI HIGGS AI RAGGI GAMMA

Le esplosioni più potenti dell’universo: i lampi di raggi gamma – Francesco Longo (Ricercatore UNITS-INFN)
I Gamma Ray Bursts (Lampi di raggi gamma) rappresentano ancora oggi, a cinquant’anni dalla loro scoperta, uno dei fenomeni più interessanti della moderna astrofisica delle alte energie. Sono collegati all’esplosione di stelle molto massive ai confini dell’Universo o alla fusione di due stelle di neutroni, un’ipotesi recentemente confermata grazie alle onde gravitazionali. Si discuteranno gli aspetti più salienti dei Gamma Ray Bursts, illustrando il contributo della missione Fermi cui contribuiscono anche alcuni ricercatori dell’Università e dell’INFN di Trieste.

TECH ME OUT

16/05 – ore 19.30, TNT PUB, Via Ginnastica 46
ELEMENTARE WATSON: E’ GRAFENE

La tecnologia sposa l’investigazione – Martino Jerian (CEO and Founder Amped Srl – Area Science Park)
Accade “magicamente” in serial TV come CSI: la polizia scientifica ricostruisce la scena del crimine da frammenti di immagini impossibili che si trasformano in fisionomie definite o numeri di targa nitidi. Non è solo fiction. E’ nato a Trieste Amped FIVE, uno strumento che consente di rielaborare e analizzare immagini provenienti da circuiti di videosorveglianza, smartphone, fotocamere, migliorandone come mai prima la qualità. Grazie a questo software e ai suoi complessi algoritmi matematici si ottengono risultati stupefacenti, raccogliendo informazioni altrimenti perse per le indagini.

Grafene: meraviglie dal mondo piattoAlessandro Sala (PostDoc UNITS), Natasa Stojic (LONG-TERM VISITING SCIENTIST ICTP / IOM-CNR)

Cos’è esattamente il grafene la cui scoperta ha meritato il premio Nobel? Perché questo materiale, il più sottile che esista in natura, viene chiamato “il materiale del millennio?” Quali applicazioni basate sul grafene esistono già? Le risposte saranno offerte illustrando anche lo sviluppo del pensiero scientifico e la collaborazione tra l’esperimento e la teoria.

 

16/05 – ore 19.30, Murphy’s Meeting Point, Galleria Fenice 6
ELETTRONI SUBLIMINALI E LAMPI DI LUCE: DALLA SCIENZA STELLARE AL CINEMA ATOMICO … IN CARSO

Marco Zangando  (Ricercatore IOM-CNR-ELETTRA), Michele Manfredda (Ricercatore IOM-CNR-ELETTRA), Riccardo Cucini (Ricercatore CNR-IOM Area Science Park)
Fin dagli inizi del secolo scorso, l’uomo ha tentato di costruire macchine che gli consentissero di osservare l’infinitamente piccolo, e permettessero di fotografare l’interno degli oggetti, scoprendo così atomi e molecole. Il passo successivo è quello di passare dalla fotografia al filmato. Per fare ciò, sul Carso triestino è stato costruito il nuovo laser ad elettroni liberi FERMI: una delle sorgenti di luce più brillanti a disposizione della comunità scientifica. Durante la chiacchierata interattiva ne descriveremo i principi, il funzionamento e i suoi campi di applicabilità.

Per maggiori informazioni su tutti gli appuntamenti previsti a Trieste clicca qui.

 

 

 

 

 

 

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